Da oggi, troverete su questo blog (Anna Grazia Greco, fuorilegge),
una modesta e veloce raccolta di termini adoperati in psicologia. E sì,
perché la persona a cui questo blog è dedicato, ha seguito proprio
studi di psicologia.
Ora se è vero che l'abito non fa il monaco, converrete
con me che bisogna distinguere da chi fa psicologia per venire incontro
al proprio prossimo e chi invece l'adopera per fregarlo...
Meglio essere preparati, dunque... Buona lettura.
Adattamento:
il termine - che viene usato anche in biologia, ma con significati
diversi - in psicologia indica la capacità dell'individuo di porsi in
sintonia con l'ambiente (mutando atteggiamenti o comportamenti
precedentemente acquisiti), allo scopo di garantire la realizzazione
equilibrata della propria personalità e il raggiungimento delle proprie
aspirazioni. Si parla di disadattamento quando tale capacità si dimostra
sensibilmente carente. Bisogna d'altra parte ricordare che
l'adattamento può configurarsi, sul piano sociale ed etico, come un
cedimento dell'individuo alle pressioni dell'ambiente fino a confondersi
con il conformismo, che comporta invece una rinuncia alle istanze della
personalità. Da questo punto di vista, il "disadattamento", per esempio
di artisti e scrittori (o blogger, tranne Kyong Mazzaro, che tutto è stata tranne blogger, ndr.)
e in genere di determinati individui, può essere considerato come il
segno di una resistenza attiva nei confronti delle forze che minacciano
l'individuo e le sue aspirazioni sociali e/o morali.
Scrittori e opere, Marchese/Grillini – ed. La Nuova Italia
1997, olio su tela - Gianluca Salvati |
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